Elisir D’Amore a Trieste

L’ELISIR D’AMORE VISTO DA BOTERO DI GAETANO DONIZETTI


AL TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE
Venerdì 15 marzo la prima rappresentazione

Secondo il Direttore artistico della Fondazione, Paolo Rodda, il nuovo allestimento della Nausica Opera International ispirato a ‘El circo’ di Fernando Botero sarà capace di stimolare fantasia e creatività, avvicinando questo melodramma giocoso in due atti al mondo delle favole.

L'Elisir D'Amore a Trieste 2019

“L’atmosfera fantasiosa nella quale sarà immerso il Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste per L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti – in scena dal 15 al 23 marzo – vuole essere quasi la continuazione di quello stile fiabesco che ha caratterizzato altri spettacoli di successo di questa Stagione lirica e di balletto”. Lo sottolinea il Direttore artistico della Fondazione, Paolo Rodda, evidenziando come “il nuovo allestimento della Nausica Opera International ispirato a ‘El circo’ di Fernando Botero sarà capace di stimolare fantasia e creatività, avvicinando questo melodramma giocoso in due atti al mondo delle favole, ritrovando quello spirito che ha animato La bella addormentata e Il castello incantato. Oltre alla scenografia circense – continua Paolo Rodda spiegando questa chiave di lettura molto particolare – non mancano altre suggestioni fiabesche: come nelle favole dei Fratelli Grimm, il personaggio più modesto, Nemorino (interpretato da Francesco Castoro e da Martin Sušnik, ai quali saranno affidate le arie più belle, come Una furtiva lagrima), riuscirà alla fine a vivere felice con la sua amata Adina”.

L’elisir d’amore, una delle opere più popolari da quasi duecento anni e molto amata a Trieste (solo negli ultimi nove anni è la terza volta che viene proposta, con allestimenti diversi), sarà diretta dal Maestro Concertatore e Direttore Simon Krečič, la regia e le scene sono di Victor García Sierra, i costumi di Marco Guion, light designer Stefano Gorreri. L’Orchestra e il Coro (diretto da Francesca Tosi) della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste saranno affiancati da un’importante compagnia di canto, composta da giovani e talentuosi artisti, fra i quali Claudia Pavone e Olga Dyadiv (Adina), Francesco Castoro e Martin Sušnik (Nemorino), Bruno De Simone e Dario Giorgelè (Il Dottor Dulcamara), Leon Kim e Enrico Marrucci (Belcore), Rinako Hara (Giannetta).

(la foto è di  Fabio Parenzan)

I commenti sono chiusi.